Mostra dedicata all’artista del territorio nato nel 1952 a Lissone, dove vive e lavora.
Nelle opere esposte presso la sede museale lissonese è evidente come l’esperienza artigianale abbia un peso rilevante nella produzione di Giussani, che si affida alla tecnica antica della tarsia per raccontare le visioni di alcuni maestri dell’arte del passato, ma anche per dare senso ad interessanti scene costruite con grande cura, in un rigore di geometrie e in una interpretazione cromatica calibrata ed efficace.
Ed è proprio la tecnica della tarsia ad essere il filo rosso dell’interssante percorso espositivo. Tecnica antica già presente nel XIV secolo e con grande diffusione tra la metà del Quattrocento e la metà del Cinquecento, essa consiste nella costruzione di un’immagine mediante l’accostamento di elementi di vario colore, secondo un piano prestabilito in un disegno abitualmente studiato su carta. Si possono quindi avere tarsie in pietra (si vedano certi pavimenti antichi), tarsie in materiali vari (legno, avorio, madreperla, pietre dure, stoffe), tarsie completamente in legno.
Archivi per 2011
Nubifragio
I livelli del Lambro sembrano sotto controllo ma ieri il temporale è stato veramente esagerato: grandine ma soprattutto acqua. Moltissimi sottopassaggi allegati (primo tra tutti quello di Viale Libertà), alberi abbattuti e traffico in tilt, quantomeno nella zona della Villa Reale.
Fortunatamente ho visto il buon senso prevalere in molte situazioni con i mezzi di soccorso immediatamente impegnati a sgombrare i tratti principali.
Progetti di tutela e valorizzazione della Villa Reale di Monza
Il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Francesco Maria Giro, durante l’interrogazione avvenuta oggi sul programma di tutela e valorizzazione della Villa Reale di Monza, ha dichiarato:
“La procedura amministrativa impiegata per l’assegnazione a terzi del Consorzio “Villa Reale e Parco di Monza”, del quale sono promotori il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lombardia, il Comune di Milano ed il Comune di Monza, è consistita in una prima fase di pubblicazione del bando che ha individuato i requisiti di qualificazione per la partecipazione; a seguito di tale verifica, i soggetti invitati hanno presentato l’offerta. L’appalto è stato conferito a ‘Infrastrutture Lombarde S.p.a.’, società interna al sistema regionale e partecipata totalmente dalla Regione Lombardia, che aveva già provveduto ad adeguare il progetto preliminare di rifunzionalizzazione della villa, a seguito delle mutate esigenze di utilizzo e sostenibilità economica da parte della Regione. Infatti tale progetto riguarda solo l’ala settentrionale, parte della centrale e gli spazi esterni. Sono esclusi quella meridionale e la porzione centrale al piano nobile, di proprietà statale. Questo progetto ha permesso di impegnare subito i finanziamenti disponibili, prevalentemente regionali, ad eccezione di 1 milione di euro, messo a disposizione da Arcus. Durante l’intera durata dei lavori, la Villa non sarà chiusa interamente ma ne saranno rese fruibili solo le parti non direttamente interessate dai lavori. La spesa complessiva prevista per le manutenzioni comporterà 30 milioni per una durata trentennale che vanno ad aggiungersi ai 4,5 milioni per i lavori”.
Roma, 1 Febbraio 2011
MiBAC
Ufficio Stampa del Sottosegretario Francesco Maria Giro
Via del Collegio Romano, 27 – 0186 Roma