Il Monastero della Signora è un educandato con scuole pubbliche alla sinistra della piazza Santa Margherita, diretto dalle Suore del Prezioso Sangue. Si tratta di un ampio fabbricato fornito di portici, corti e giardino, reso famoso nel romanzo “I Promessi Sposi†di Alessandro Manzoni, in quanto sede della Monaca, o Signora, di Monza, Maria Virginia de Leyva. Sulla piazzetta sorgeva un tempo il palazzo della famiglia Osio, cui apparteneva il disgraziato e sfortunato Giovanni Paolo, che praticò un foro nel muro di cinta del monastero in cui nottetempo penetrava per seguire i suoi desideri amorosi. Per ordine del Senato fu arrestato, torturato e suppliziato, i suoi possedimenti e abitazioni furono rase al suolo. Sul posto fu eretta una “colonna infameâ€, assieme ad una statua della Giustizia, ma in seguito furono tolte perchè risultavano, più che un monito al retto agire per i malvagi, un pessimo servizio alla reputazione del convento stesso.